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Quasi 80 dei 630 migranti di Aquarius trasferiti in Francia

Per l'impegno di Macron con Sanchez, dopo lo sbarco a Valencia

Redazione Ansa

(ANSAmed) - MADRID, 13 LUG - Quasi un mese dopo la fine dell'odissea nel Mediterraneo, un gruppo di 78 dei 630 migranti dell'Aquarius, sbarcati il 17 giugno a Valencia, sono stati trasferiti in Francia, dove hanno sollecitato asilo. Gli extracomunitari sono stati trasferiti ieri su due autobus scortati da agenti della polizia nazionale all'aeroporto di Valencia, per essere imbarcati su un volo charter affittato dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), informano fonti della stessa organizzazione citate oggi dai media iberici. Membri della OIM hanno accompagnato "alcune famiglie" nel viaggio in Francia. I restanti 500 migranti tratti in salvo dalla nave Aquarius continuano il soggiorno in Spagna, dove dispongono di 45 giorni per regolarizzare il loro status, che sarà valutato in maniera individuale dal governo. L'accoglienza in Francia deriva dall'offerta fatta dal presidente Emmanuel Macron all'esecutivo socialista di Pedro Sanchez, in segno di solidarietà, dopo che questi aveva autorizzato lo sbarco in Spagna dei migranti soccorsi da Medici senza Frontiere e SOS Mediterranée sulla nave Aquarius, rifiutati da Italia e da Malta. Il governo francese si è impegnato ad accogliere unicamente le persone con i requisiti in regola per essere considerate rifugiati o beneficiari di asilo politico. Secondo la Dichiarazione Universale di Diritti Umani e la Convenzione di Ginevra, tali requisiti prevedono che il richiedente sia in fuga da un paese in conflitto armato, dove è a rischio la sua sopravvivenza, o vittima di persecuzione per motivi di razza, religione, ideologia od orientamento sessuale.

La Francia ha inoltre offerto rifugio a 52 dei 238 migranti sbarcati a Malta lo scorso 27 giugno dalla nave 'Lifeline', dopo essere stati tratti in salvo da una ong tedesca. Per quanto riguarda i migranti dell'Acquarius, all'indomani dell'arrivo nel porto di Valencia, la vicepremier spagnola Carmen Calvo aveva assicurato che la metà dei 630 soccorsi in mare aveva espresso la volontà di raggiungere la Francia.

Tuttavia l'OIM, che coopera all'assistenza dei migranti e alla logistica dei trasferimenti, non ha precisato il numero totale di coloro che avevano sollecitato il trasferimento in territorio francese. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it