(ANSAmed) - IL CAIRO, 19 GIU - L'Egitto ha deciso un
prolungamento di due mesi dell'apertura del valico di Rafah, già
aperto per oltre un mese in occasione del Ramadan. Lo riferisce
una fonte del passaggio di frontiera con la Striscia di Gaza.
L'apertura in occasione del mese del digiuno islamico,
terminato la settimana scorsa, é stato il più lungo periodo di
transito ininterrotto al valico dal 2013. Le precedenti
aperture, consentite da allora ogni due o tre mesi, erano state
infatti solo di pochi giorni.
Secondo la fonte, in linea con vari media, é stato deciso che
l'apertura venga prolungata fino all' Eid al-adha, la ''festa
del sacrificio'' che quest'anno inizia tra il 21 e 22 agosto.
Il valico é il principale collegamento tra la Striscia di
Gaza e il mondo esterno e l'unico non controllato da soldati
israeliani, oltre che un termometro dei rapporti fra il Cairo e
Hamas, al potere nella striscia.
Ogni giorno stanno transitando per il valico, nei due sensi,
tra i 400 e i 600 palestinesi, ha riferito ancora la fonte.
L'apertura solo col contagocce del valico era stata decisa
dall'Egitto per contrastare infiltrazioni terroristiche
provenienti da Gaza e dirette al Sinai dove e' in corso dal 2013
una guerra a bassa intensità che le forze armate egiziane
sembrano ormai sul punto di vincere contro la branca egiziana
dello Stato islamico.
La situazione si è creata dopo che l'attuale presidente
egiziano Abdel Fattah Al Sisi - allora comandante in capo delle
Forze armate egiziane - nell'estate 2013 aveva guidato un
rivolta popolar-militare contro i Fratelli musulmani, da una cui
costola e' nato il movimento di Hamas che controlla la Striscia.
La Confraternita era andata al potere in Egitto con le
elezioni del 2012 ma era stata cacciata l'anno dopo. Il blocco
egitto-israeliano di Gaza era cominciato con l'avvento di Hamas
nel 2007. (ANSAmed).
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Gaza: fonti, Egitto prolunga di due mesi l'apertura di Rafah
Dopo lo sblocco record per il Ramadan