(ANSAmed) - BRUXELLES, 21 MAG - Il numero di migranti giunti
in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo centrale ad
aprile "è sceso a circa 2.800, in calo del 78% da aprile 2017.
Il numero totale di migranti registrati su questa rotta nei
primi quattro mesi del 2018 è sceso a circa 9.400, in calo di
tre quarti rispetto a un anno fa". Lo comunica Frontex,
aggiungendo che la tunisina e l'eritrea sono state "le due
nazionalità più rappresentate su questa rotta", e insieme
"rappresentano quasi il 40% di tutti i migranti rilevati".
Ad aprile, il numero di migranti irregolari che hanno preso
la rotta del Mediterraneo orientale è stato di circa 6.700, due
terzi in più rispetto al mese precedente. "Più di 14.900
migranti sono entrati nell'Ue attraverso la rotta del
Mediterraneo orientale, il 92% in più rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno. L'incremento è stato causato
dall'aumento degli attraversamenti irregolari ai confini
terrestri con la Turchia. Ad aprile il numero di migranti
rilevati ai confini terrestri, ha infatti superato quelli
registrati sulle isole greche nel Mar Egeo", scrive Frontex
nella sua relazione mensile sui flussi. Le nazionalità più
rilevate sono state quella siriana e irachena.
Sulla rotta del Mediterraneo occidentale, ad aprile, il
numero di migranti irregolari che ha raggiunto la Spagna si è
attestato a circa 1100, un quarto in più rispetto ad aprile
2017.
Nei primi quattro mesi del 2018, sono state circa 4600 le
traversate irregolari su questa rotta, 95 in più di un anno fa.
Gli arrivi sono stati soprattutto da Marocco, Guinea e
Mali.(ANSAmed).
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Migranti: Frontex, -78% arrivi via mare in Italia in un anno
9.400 da rotta del Mediterraneo centrale nei primi 4 mesi 2018