(di Simona Tagliaventi)
(ANSAmed) - ROMA, 19 APR - Lo Yemen, devastato dalla guerra,
sta soffrendo quella che l'Onu ha definito la più grande crisi
umanitaria del nostro tempo, in cui migliaia di civili hanno
perso la vita. E' in questo scenario che le Organizzazioni non
governative Ecchr, Mwatana e Rete Italiana per il Disarmo,
insieme con l'Osservatorio permanente sulle armi leggere (Opal),
hanno presentato alla Procura di Roma una denuncia penale a
carico dei dirigenti di RWM Italia SpA (l'azienda controllata
dal gruppo tedesco Rheinmetall, con stabilimento in Sardegna,
che produce bombe) e "alti funzionari" dell'Uama, l'Unità
nazionale per le Autorizzazioni dei materiali d'Armamento.
Secondo le Ong il produttore di armi e le autorità italiane
"sono complici di un attacco aereo dall'esito mortale sferrato
nello Yemen dalla coalizione guidata dall'Arabia Saudita". Ma
l'Uama si dice "serena": "siamo a completa disposizione della
magistratura. E' tutto legale".
La denuncia si concentra "sull'attacco aereo che l'8 ottobre
2016 ha colpito il villaggio di Deir Al-Hajari, uccidendo sei
civili". Nella denuncia "si ipotizza la responsabilità penale
dei dirigenti di RWM Italia Spa e dei funzionari dell'Uama per
l'esportazione verso l'Arabia Saudita, o verso un altro Stato
membro della Coalizione militare a guida saudita, di almeno un
componente dell'arma letale utilizzata nell'attacco". Secondo i
denuncianti, "nonostante i numerosi allarmi che testimoniano
come l'intervento armato della Coalizione saudita nello Yemen
stia causando gravi perdite di vite umane nella popolazione
civile e comporti violazioni del Diritto umanitario
internazionale, le esportazioni di bombe e altri armamenti verso
gli Stati membri della Coalizione non si sono arrestate e sono
tuttora in corso. In Italia l'autorità competente è l'Unità per
le Autorizzazioni dei Materiali d'Armamento che autorizza le
licenze di esportazione di sistemi d'arma ad uso militare
prodotti nel Paese".
"Tutte le parti coinvolte nel conflitto nello Yemen hanno
ripetutamente violato i diritti umani e la popolazione civile
sta affrontando una crisi umanitaria di vaste proporzioni - si
legge nella denuncia - Numerosi attacchi aerei sferrati dalla
coalizione militare guidata dall'Arabia Saudita sono stati
giudicati dalle Nazioni Unite in violazione del diritto
umanitario internazionale. Le esportazioni di armi ancora in
atto da parte dei Paesi europei favoriscono l'uccisione di
civili, mentre società come la tedesca Rheinmetall AG e la sua
filiale italiana Rwm Italia spa - sottolineano le Ong - traggono
vantaggio da questo business. Allo stesso tempo, i Paesi
esportatori forniscono aiuti umanitari alla medesima popolazione
colpita da queste armi".
L'Autorità nazionale Uama, dopo aver saputo della denuncia,
ha annunciato di essere "a completa disposizione della
magistratura, ed è serena, poiché le autorizzazioni alle
esportazioni vengono, necessariamente, rilasciate in base alla
normativa vigente, e sempre conformemente alla politica estera e
di difesa dell'Italia". (ANSAmed).
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Ong denunciano in procura le 'bombe italiane' in Yemen
Nel mirino azienda con base in Sardegna e Uama. "Tutto legale"