(ANSAmed) - BELGRADO, 19 APR - 'Splendore del Rinascimento'
e' il titolo della mostra che si inaugura nel pomeriggio di oggi
al Museo della Citta' di Novi Sad a Petrovaradin (nord della
Serbia). La rassegna, organizzata su iniziativa del Museo della
Città di Novi Sad e dell'Istituto Italiano di Cultura di
Belgrado, in collaborazione con "King Studio" di Fausto
Fornasari, resterà aperta al pubblico fino al 15 giugno.
L'idea base del progetto della mostra è quella di far
rivivere una parte del Rinascimento che è scomparsa e ora si può
solo immaginare attraverso il materiale figurativo. I preziosi
tessuti del Rinascimento e del Barocco, i sontuosi abiti da
cerimonia per le grandi feste a corte italiane e gli elementi
decorativi che venivano creati in tali occasioni ormai non sono
più visibili, se non in pochi e deteriorati pezzi originali
conservati in alcuni musei. La ricostruzione di questi elementi
secondo precise tecniche produttive può permettere di far
rivivere il passato splendore nella sua dimensione emotiva e
attuale. Lo splendore del Rinascimento può ancora meravigliare
il pubblico di oggi. Proprio come accadeva ai nobili ospiti e
protagonisti delle feste a corte ed al popolo che ne era, in
alcuni momenti, spettatore.
I pezzi esposti sono il frutto di anni di ricerca e di lavoro
sui materiali e sulle tecniche, e del contributo di numerosi
storici, disegnatori, tessitori, sarti, ricamatori e artigiani
della lavorazione dei metalli.
I costumi in mostra hanno caratteristiche uniche di bellezza
e preziosità, sono dei veri capolavori delle aziende tessili e
dell'artigianato italiani, e testimoniano un livello di qualità
che solo i produttori e gli artigiani italiani sono in grado di
raggiungere. Chi conosce il settore della produzione tessile può
capire quanto sia speciale il lavoro che è alle spalle della
realizzazione degli abiti e della mostra, ma anche chi non è
esperto può immaginare cosa voglia dire impostare il telaio come
si faceva prima della rivoluzione industriale, produrre colori e
disegni sfarzosi per pochi metri di prezioso tessuto destinato a
essere oggetto di ammirazione soltanto in un'esposizione e non
per il mercato.
L'allestimento della mostra presenta numerosi abiti da
cerimonia ricostruiti attraverso lo studio di dipinti del
Rinascimento, posizionati su apposite pedane con al fianco la
riproduzione fotografica del dipinto di riferimento. Completa
l'allestimento il "Banchetto del Principe", una scena che
propone uno spazio speciale come se si trattasse della sala di
un Palazzo rinascimentale decorata per ricevere gli ospiti a
banchetto. Un imponente apparato tessile da parete, il tavolo
imbandito con ceramiche ed elementi decorativi e la piattaia da
esposizione sono gli elementi principali di questa parte della
mostra che permette al visitatore di avvicinarsi ad un altro
aspetto importante della Cultura italiana del passato: l'aspetto
enogastronomico.
La mostra sarà sicuramente in grado di catturare l'attenzione
e l'emozione del pubblico grazie alla spettacolarità e bellezza
delle ricostruzioni presentate, mostrando le radici italiane
della cultura moderna e l'influenza del periodo rinascimentale
nella formazione della civiltà occidentale.
Il progetto alla base della mostra, una vera "Ambasciatrice
dell'Italia" nel Mondo, nasce nel 1989 a Mantova e, dopo i primi
allestimenti nei Palazzi della città dal 1994 al 1998, con
crescente successo di pubblico e media, circuita in varie città
italiane ed europee e continua dal 2002 toccando le Americhe e
l'Asia con presentazioni in più di 40 città. Nel 2017 la mostra
è stata esposta presso il Museo della Città di Belgrado ed ha
riscontrato un grande successo di pubblico. (ANSAmed).
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Mostre: Serbia, a Novi Sad lo 'Splendore del Rinascimento'
In visione preziosi tessuti e sontuosi abiti da cerimonia