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Migranti: Guardia costiera Libia raddoppia soccorsi Ong

Da gennaio oltre 4100 salvataggi, calano gli sbarchi in Italia

Redazione Ansa

(ANSAmed) - IL CAIRO, 4 APR - Per la prima volta in questi mesi è avvenuta un'inversione di tendenza nei salvataggi di migranti in mare sulla rotta del Mediterraneo centrale, quella che dalla Libia porta all'Italia: dal primo gennaio la Guardia costiera libica ha compiuto infatti oltre 4.100 salvataggi, quasi il doppio rispetto ai circa 2.500 delle ong.

E' quanto emerge dall'analisi di dati relativi alla Libia e prodotti dall'accresciuta capacità di controllo delle proprie coste da parte libica, grazie a varie strategie attuate anche dall'Italia per affrontare la crisi migratoria da paese nordafricano.

I risultati hanno portato a una drastica riduzione degli arrivi in Italia: secondo dati dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni, aggiornati al 18 marzo, si è passati da 16.238 dei primi due mesi e mezzo del 2017 ai 6.131 del periodo attuale, con una flessione 63%. Peraltro, l'accresciuto attivismo della Guardia costiera libica e i vincoli all'azione delle ong ha portato a una diminuzione di morti, sulla pur sempre micidiale rotta mediterranea centrale, di quasi un terzo: sempre secondo i dati Oim aggiornati alla metà del mese scorso, si è passati dai 498 del 2017 alle 358 vittime attuali (-28%).

Esaminando informazioni che provengono dal paese, la situazione appare in miglioramento anche grazie a una progressivo accrescimento delle capacità delle organizzazioni internazionali di operare in Libia: ad esempio, dal novembre dell'anno scorso è aumentato di molto il numero di rimpatri volontari effettuati dall'Oim.

A questi vanno aggiunti i circa 1.300 reinsediamenti effettuati dall'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr): di questi solo 25 hanno raggiunto la Francia, mentre l'Italia ne ha accolti oltre 300 attraverso due corridoi umanitari.

Othman Belseisi, rappresentante dell'Organizzazione per la Libia, ha segnalato una forte riduzione dei migranti nei centri di raccolta ufficiali. Dalla Libia giungono poi segnali di come stia proseguendo il lavoro per il miglioramento delle condizioni dei centri per migranti in Libia con l'Italia in prima linea e le ong che operano per alleviare i disagi dei migranti in maniera concreta. (ANSAmed).

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