Rubriche

Siria: fonti, miliziani Ghuta filo-Turchia si arrendono

In base ad accordi Astana per spartizione territori

Redazione Ansa

BEIRUT - Miliziani anti-regime siriani sostenuti dalla Turchia e presenti nella Ghuta orientale, vicino Damasco, si sono arresi alle forze governative dopo pressioni ricevute da Ankara in base agli accordi russo-iraniano-turchi raggiunti ad Astana in Kazakhstan un anno fa. Secondo fonti concordanti sul terreno, la milizia jihadista Ahrar ash Sham ha stipulato un accordo col governo siriano per l'evacuazione da Harasta, sobborgo della Ghuta assediata dalle forze lealiste.

Le fonti confermano che la Turchia, sponsor di Ahrar ash Sham nella Ghuta, ha esercitato pressioni sulla milizia in base all'accordo di spartizione di fatto della Siria occidentale tra Russia, Iran e Turchia. Questo mentre le forze turche hanno di fatto ottenuto il via libera da Iran e Russia per prendere il controllo dell'enclave curdo-siriana di Afrin nel nord-ovest. Le altre due milizie presenti nella Ghuta, Jaysh al Islam sostenuto dall'Arabia Saudita e Faylaq Rahman appoggiato dal Qatar, continuano invece a combattere rispettivamente nella zona di Duma e in quella di Arbin e Zamalka.

Harasta costituisce il terzo polo della Ghuta ormai divisa in tre parti. E l'evacuazione di miliziani e civili potrebbe cominciare nelle prossime ore.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it