(ANSAmed) - BEIRUT, 12 MAR - Un gruppo di civili, tra i quali
diversi bambini, è stato fatto evacuare oggi dalla Ghuta
orientale, l'enclave controllata dagli insorti vicino a Damasco,
mentre continua l'offensiva dell'esercito. Lo riferiscono i
media governativi, precisando che gli evacuati provenivano dalla
cittadina di Madyara, appena conquistata dalle truppe di
Damasco. Secondo le stesse fonti, i civili sono stati fatti
uscire dall'enclave attraverso un corridoio di sicurezza
istituito dalle forze governative. Ieri fonti militari russe
avevano riferito dell'evacuazione di 52 persone.
Intanto il più grande gruppo ribelle nella regione, Jaish al
Islam, ha detto di avere raggiunto con i russi un accordo per
l'evacuazione dei feriti, ma senza precisare se si tratti di
miliziani o di civili. Da parte sua, l'agenzia governativa Sana
riferisce che altri due civili sono stati uccisi oggi da razzi
lanciati dai ribelli sul quartiere di Al Kabbas, a Damasco.
I governativi sono riusciti a riconquistare oltre il 50 per
cento del territorio della Ghuta, spaccando in due l'enclave. Le
città di Duma e Harasta, le principali della regione, sono
isolate dal resto del territorio.
L'offensiva è stata preceduta e accompagnata da una massiccia
campagna di bombardamenti che, secondo l'Ondus, hanno provocato
circa 1.100 morti tra i civili a partire dal 18 febbraio.
(ANSAmed).
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Siria: gruppo civili esce da Ghuta mentre continua offensiva
Attraverso corridoio di sicurezza creato da governativi