(ANSAmed) - ISTANBUL, 12 MAR - Migliaia di persone sono in
fuga dall'enclave curdo-siriana di Afrin, sotto l'attacco della
Turchia da oltre 50 giorni.
La popolazione civile è diretta verso le zone sotto il
controllo governativo siriano nella provincia di Aleppo, secondo
quanto riferito da un portavoce dei curdi del Pyd - il cui
braccio armato Ypg controlla il centro di Afrin -, che accusa
Ankara di commettere "crimini di guerra". Secondo media turchi,
la popolazione in fuga è diretta anche verso Manbij e altre aree
sotto il controllo curdo nel nord-est della Siria.
Nelle ultime ore, l'esercito di Ankara e le milizie locali
sue alleate sarebbero giunte a 1,5 km dal centro urbano,
interrompendo anche alcune forniture elettriche e idriche alla
città. L'avanzata prosegue anche dal fronte meridionale, dove
l'offensiva sarebbe giunta a 3,5 km dalla città, in cui
risiedono decine di migliaia di civili.
Complessivamente, secondo le forze armate turche, sono stati
finora strappati ai curdi 1.110 km quadrati di territorio nella
regione di Afrin, "neutralizzando" (cioè uccidendo, ferendo o
catturando) oltre 3.300 "terroristi" dell'Ypg e dell'Isis.
Le cifre non sono verificabili in modo indipendente sul
terreno. (ANSAmded).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Siria: curdi, migliaia di civili in fuga da Afrin
'Crimini di guerra da Ankara'. Che sarebbe a 1,5 km da città