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Montenegro: lancia granata contro ambasciata Usa e si uccide

E' ex militare jugoslavo di 43 anni. Da giugno Paese nella Nato

Redazione Ansa

(ANSAmed) - PODGORICA, 22 FEB - Un uomo, un ex militare, ha scagliato nella notte una bomba a mano contro l'ambasciata americana a Podgorica, capitale del Montenegro, e subito dopo si è tolto la vita facendosi esplodere addosso una seconda granata.

L'area intorno all'ambasciata è stata transennata dalla polizia e l'ambasciata ha invitato i cittadini statunitensi a evitare l'area e ad evitare luoghi affollati.

L'attentatore suicida sarebbe un ex militare dell'Esercito jugoslavo (Jna), secondo quanto riferiscono i media locali e si chiamava Dalibor Jaukovic, di 43 anni.

"Mezz'ora dopo mezzanotte davanti all'ambasciata Usa uno sconosciuto si è suicidato facendosi saltare in aria con un ordigno esplosivo. Immediatamente prima aveva lanciato contro l'edifico un altro ordigno, molto probabilmente una bomba a mano. Sono in corso indagini per identificare l'attentatore. Sul posto si è recato il procuratore per effettuare i sopralluoghi, in collaborazione con le forze di polizia", ha scritto il governo di Podgorica su Twitter.

Il Montenegro, piccolo Paese balcanico con poco più di 600 mila abitanti situato sulla costa adriatica, è indipendente dal 2006, quando con un referendum si separò dall'Unione con la Serbia. Nel giugno dello scorso anno ha aderito alla Nato, nonostante le forte contrarietà della Russia, storico alleato del Paese slavo ortodosso.

Dal 2012 il Montenegro è impegnato nel negoziato di adesione all'Unione europea. A Podgorica è in corso un processo a carico di varie persone, compresi due cittadini russi, accusati del tentativo di un colpo di Stato nell'ottobre 2016, nel giorno delle elezioni parlamentari, con l'obiettivo di impedire l'adesione del Montenegro alla Nato. (ANSAmed).

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