(ANSAmed) - TUNISI, 20 FEB - La Tunisia ha registrato nel
gennaio scorso 1.490 movimenti di protesta e 72 tra casi e
tentativi di suicidio: a dirlo il rapporto periodico presentato
dall'Osservatorio sociale legato al Forum tunisino per i diritti
economici e sociale (Ftdes).
Secondo questo rapporto il numero di proteste e rivolte a
gennaio è in netta crescita rispetto allo stesso periodo del
2017, quando i movimenti di protesta erano stati 971.
Le regioni interessate dal maggior numero di proteste
collettive o singole sono quelle di Sidi Bouzid, Kairouan,
Gafsa, Kasserine e Gabes. "Un dato di particolare importanza
riguarda l'aumento delle manifestazioni violente, cresciute del
23% nel gennaio di quest'anno rispetto allo stesso periodo del
2017", ha rilevato il presidente dell'Osservatorio sociale
tunisino, Abdessatar Sahbani.
All'inizio del 2018 la Tunisia ha assistito ad una nuova
ondata di proteste popolari anche violente contro gli aumenti
dei prezzi e la finanziaria 2018, che hanno coinvolto numerose
città del Paese. (ANSAmed)
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Tunisia: disagio sociale ed economico, aumentano proteste
Circa 1500 e 72 suicidi a gennaio, in aumento anche violenza