(ANSAmed) - MADRID 23 GEN - Un gruppo di una cinquantina di
algerini, ospitati nel Centro di soggiorno temporaneo di Ceuta,
ha posto fine al sit in di protesta inscenato nell'ultima
settimana davanti alla Delegazione del governo nella città
autonoma in Marocco.
La manifestazione pacifica era cominciata lunedì scorso, per
denunciare una "discriminazione" nei trasferimenti alla penisola
iberica dei cittadini algerini rispetto ai migranti di origini
subsahariane o asiatiche. Secondo un portavoce del gruppo,
citato dal quotidiano on line El Pueblo de Ceuta, il sit in è
stato interrotto dopo le rassicurazioni della Prefettura che i
trasferimenti dei migranti, in prevalenza provenienti da Orano e
Algeri, ad altri centri della penisola cominceranno questa
settimana, con lo spostamento di due famiglie algerine.
Un totale di 2.252 migranti sono riusciti a passare
clandestinamente la frontiera dell'enclave spagnola nel 2017,
secondo il bilancio diffuso a inizio anno dalla Prefettura di
Ceuta. Del totale, 1.613 sono di origini subsahariane, 513
provenienti dell'Algeria e 126 di altre nazionalità, soprattutto
originari del Balngladesh. Complessivamente, 1.130 persone sono
riuscite a passare in territorio spagnolo dopo aver scavalcato
con assalti in massa la doppia barriera di protezione
frontaliera col Marocco; mentre il resto lo ha fatto a bordo di
imbarcazioni o nascosto su veicoli e camion. (ANSAmed).
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Ceuta, terminato il sit-in protesta di 50 migranti algerini
Per una settimana davanti a Prefettura contro 'discriminazioni'