(ANSAmed) GINEVRA, 15 GEN - In Siria, nei primi 14 giorni del
2018, 30 bambini sono stati uccisi in un'escalation di violenza
nel sobborgo di Ghouta orientale, dove si stima che 200.000
bambini sono sotto assedio dal 2013, ha denunciato il
rappresentante dell'Unicef in Siria, Fran Equiza.
A Idlib, nel nord-ovest del paese in guerra, la violenza
avrebbe ucciso e ferito decine di bambini e donne e costretto
alla fuga circa 100.000 civili nelle ultime settimane.
E' vergognoso che da quasi 7 anni, una guerra sulla pelle dei
bambini continui mentre il mondo sta a guardare", ha deplorato
Equiza. "Mentre avevamo visto un piccolo barlume di speranza
alla fine del 2017, con l'evacuazione di 17 bambini con urgente
bisogno di cure mediche, l'inasprirsi della violenza nella
regione di Ghouta orientale ha tramutato la speranza in
disperazione per i restanti 120 bimbi in attesa di evacuazione
medica d'urgente", ha detto Equiza.
Il rappresentante Unicef ha ribadito l'appello alle parti in
conflitto affinché consentano agli attori umanitari di
raggiungere i bambini che hanno bisogno di assistenza umanitaria
ovunque essi si trovino in Siria. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Siria: Unicef, 30 bambini uccisi da inizio anno a Ghouta est
Morti anche a Idlib, da dove 100 mila civili sono in fuga