(ANSAmed) - ROMA, 12 GEN - Quattro creatori di contenuti
online hanno viaggiato per oltre 7 mila chilometri in Europa per
incontrare una dozzina di minori rifugiati e richiedenti asilo e
realizzare il progetto Dream Diaries. Si tratta di una
iniziativa realizzata insieme all'Unhcr che "ritrae le storie di
bambini fuggiti dalle loro case per una nuova vita in Europa", e
che lascia libera di correre" la loro immaginazione.
(http://www.unhcr.org/dream-diaries).
In 16 giorni, la fotografa Debra Barraud di Humans of
Amsterdam, il suo collega Benjamin Heertje, la graphic designer
olandese Annegien Schilling e il filmmaker Kris Pouw hanno
viaggiato in cinque diversi Paesi europei per "catturare i sogni
dei bambini fuggiti dalla guerra e dalla persecuzoini in Sirai,
Afghanistan, Somalia" e altri luoghi. Da questi incontri sono
nati i Dream Diaries. I bambini incontrati "hanno diviso i loro
sogni con noi. Una volta raccolti i loro sogni e le loro storie,
abbiamo creato un'immagine per simbolizzarne la realizzazione",
ha detto Barraud, il cui progetto Humans of Amsterdam conta
oltre 400 mila followers su Facebook. "Attraverso il progetto -
ha aggiunto - abbiamo visto la forza di questi bambini e come,
con il giusto sostegno, possono raggiungere qualunque cosa".
La serie, che si sviluppa in 10 giorni attraverso Instagram,
Facebook il sito web dell'Unhcr, racconta storie come quella di
Amr, siriano di 16 anni che oggi vive in Austria e sogna di
diventare un reporter. "Ricordo il fango, il freddo e la pioggia
costante", racconta Amr parlando del suo viaggio verso l'Europa.
"Penso che il mondo senza guerra sarebbe molto meglio. E'
interessante per me sentire storie sulla Siria. Ne ho viste così
tante girando in internet ed +è difficile dire se siano vere o
meno. La gente deve conoscere la verità e i giornalisti hanno il
potere di farlo. Ecco perch+è voglio diventare giornalista".
Nel 2016, più del 50% dei rifugiati erano bambini. In
quell'anno, i minori stranieri non accompagnati, provenienti
principalmente da Siria e Afghanistan, hanno presentato 75 mila
richieste di asilo il 70 Paesi diversi.
"In un tempo in cui si vedono persone e luoghi chiudere i
loro cuori e le loro menti ai rifugiati, è fonte di ispirazione
vedere giovani imbarcarsi in questo grande viaggio per
raccontare queste storie di speranza", ha detto Veronique
Robert, vice rappresentante regionale per l'Europa dell'ovest
dell'Unhr. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Dream Diaries, cosa sognano i minori rifugiati
Creativi incontrano 12 ragazzi migranti in iniziativa UNHCR