(ANSAmed) - TEL AVIV, 11 GEN - Un ragazzo palestinese di 16
anni è stato colpito a morte dal fuoco di militari israeliani
durante scontri avvenuti oggi nel villaggio di Iraq Burin,
presso Nablus, in Cisgiordania. La notizia, riferita
dall'agenzia di stampa Maan, non ha ancora conferma in Israele.
La Maan aggiunge che aveva 16 anni anche il ragazzo
palestinese rimasto ucciso in precedenza in scontri con
l'esercito ai margini della Striscia di Gaza.
Intanto l'esercito israeliano ha elevato in Cisgiordania
l'allerta nel timore di rapimenti di soldati. Lo ha riferito la
radio militare secondo cui - mentre prosegue la caccia alla
cellula che due giorni fa ha ucciso presso Nablus un rabbino
sparando da un'auto in corsa - i soldati in servizio nella zona
hanno avuto ordine di essere oltremodo vigili mentre si trovano
ai bordi delle strade in attesa di un passaggio. I soldati hanno
avuto ordine di tenersi pronti in ogni momento ad aprire il
fuoco e di non accettare in alcun caso passaggi da sconosciuti.
Secondo la stampa e' probabile che l'attentato sia stato
compiuto da una cellula clandestina legata a Hamas. (ANSAmed)
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Cisgiordania: media, adolescente ucciso in scontri
Esercito israeliano teme rapimento soldati