(ANSAmed) - GAZA, 12 DIC - Un drone israeliano avrebbe
colpito e ucciso due palestinesi a bordo di una motocicletta nel
nord della Striscia di Gaza, nei pressi di Beit Lahia, affermano
fonti locali e media israeliani, secondo cui si tratta di due
membri della Jihad islamica. Ma il portavoce militare israeliano
nega che siano stati condotti attacchi nella Striscia di Gaza.
"Contrariamente a rapporti palestinesi, l'esercito - ha detto il
portavoce - non ha attaccato nel nord della Striscia".
Ma in Cisgiordania intanto scontri tra manifestanti
palestinesi ed esercito israeliano sono segnalati a Betlemme e
nel campo profughi di Arrub, nel sud, verso Hebron. Lo riporta
l'agenzia ufficiale palestinese Wafa secondo cui "durante una
manifestazione di protesta nel nord di Betlemme sono stati
lanciati dai soldati israeliani lacrimogeni".
Manifestazione studentesca anche nel campo profughi di Arrub,
dove gli scontri sono cominciati all'ingresso del luogo ed anche
in questo caso sono "stati lanciati gas lacrimogeni". L'agenzia
Maan riporta scontri a Gaza nei pressi della linea di
demarcazione e cita il ministero della Sanità locale secondo
cui "4 giovani sono stati feriti da colpi di arma da fuoco
israeliani". Incidenti sarebbero in corso, secondo i media,
anche nel campus universitario di Tulkarem.
Più del 90% di palestinesi guarda al riconoscimento Usa di
Gerusalemme capitale di Israele come "una minaccia agli
interessi" nazionali e un 44% chiede "una forte risposta",
incluso il ritorno "ad un Intifada armata".
Una forte maggioranza non crede alle intenzioni di pace di
Trump né degli alleati arabi degli Usa e il 70% chiede le
dimissioni del presidente Abu Mazen. Lo rivela un sondaggio del
Centro di ricerche palestinese Psr condotto in Cisgiordania e a
Gaza tra il 7 (giorno successivo all'annuncio di Trump) e il 10
dicembre scorsi. (ANSAmed).
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Palestinesi, 2 miliziani uccisi da drone. Ma Israele nega
Scontri Cisgiordania. Sondaggio, 44% palestinesi vuole risposta