(ANSAmed) - IL CAIRO, 7 DIC - Siti religiosi sufi sono sotto
attacco in Libia da parte di estremisti islamici che, fra
l'altro, hanno danneggiato gravemente due moschee a Tripoli in
poco più di un mese. Lo denuncia Human Rights Watch (Hrw) in un
comunicato diffuso oggi.
Il sufismo è una forma mistica dell'islam che alcuni
considerano eretica, ricorda l'organizzazione per la tutela dei
diritti umani.
Le moschee danneggiate sono quella, storica, Zawiyat Sheikha
Radiya cui ignoti hanno incendiato il 28 novembre. L'altro luogo
di culto sufi distrutto è la Sidi Abu Gharara attaccata il 20
ottobre, precisa Hrw.
"Dal 2011 gruppi armati in Libia, spinti da ideologia
religiosa, hanno attaccato e distrutto decine di siti sufi",
"incluse moschee, santuari, tombe, biblioteche contenenti
antiche scritture", segnala la nota.
"Gruppi armati hanno rapito e ucciso aderenti al sufismo,
inclusi alcuni sheikh, rimanendo impuniti", scrive ancora Hrw
senza accusare chiaramente nessuna formazione.
Per l'attacco alla moschea nel quartiere di al-Ghararat
l'organizzazione riporta però accuse a una milizia legata al
ministero dell'Interno di Tripoli, la "Sdf", che le ha respinte.
(ANSAmed).
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Libia: Hrw, sufi sotto attacco, moschee danneggiate
Due casi in un mese ma fenomeno dura dal 2011