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Migranti: chiesti rinforzi per contenere frontiera Ceuta

Un aumento del 25% organico e nuove telecamere di sorveglianza

Redazione Ansa

MADRID - Un aumento del 25% degli organici degli agenti anti-sommossa e un ammodernamento della barriera di protezione della frontiera di Ceuta, con l'installazione di nuove telecamere. Sono le richieste di rinforzi avanzate dalla Guardia Civil spagnola, in un rapporto citato oggi dal quotidiano El Mundo, per far fronte alla crescente pressione migratoria sull'enclave in Marocco, uno dei principali focolai di reclutamento di terroristi jihadisti.
L'emergenza è confermata dai dati del ministero degli Interni che registrano l'arrivo sulle coste spagnole di 19.983 migranti via mare dall'inizio del 2017, pari a un 44% in più che nell'intero 2016, e di altri 3.204 migranti attraverso le enclavi terrestri di Ceuta e Melilla. Un incremento dovuto a una serie di fattori, citati nel rapporto: alle buone condizioni climatiche registrate negli ultimi mesi, si sono uniti l'aumento della vigilanza europea sulla rotta del Mediterraneo centrale, fra le coste libiche e quelle italiane, e una serie di conflitti nelle zone interne del Marocco, che hanno catalizzato l'attenzione delle forze di polizia marocchine.
La 'rotta' del Mediterraneo occidentale utilizzata dai trafficanti di esseri umani è tornata a essere fra le più battute, per cui - secondo gli analisti della Guardia Civil - è prioritario "rafforzare in maniera permanente il servizio di sorveglianza alla frontiera di Ceuta con forze di sicurezza specializzate nel respingimento" dei migranti, come le unità antisommossa. Attualmente sulla linea frontaliera della città autonoma sono dislocati tre gruppi, di circa venti agenti ciascuno, e la Guardia Civil reclama un aumento degli organici di almeno il 25%. Un rinforzo delle "risorse umane e materiali" immediato, che era già stato annunciato nello scorso mese di settembre dal ministro spagnolo degli Interni, Juan Ignacio Zoido, dopo la chiusura temporanea del passo frontaliero di El Tarajal al traffico dei venditori ambulanti e dei portatori di merci, provocata dall'emergenza. Zoido aveva annunciato un "grande investimento" da parte del governo di Madrid per interventi di ammodernamento della doppia barriera di protezione della frontiera, con l'istallazione di nuove telecamere di sicurezza e aveva aperto la porta all'utilizzo di droni per la sorveglianza dei movimenti migratori. Quest'ultimo intervento è stato successivamente escluso a causa dei forti venti nella zona, che rendono impossibile questo tipo di pattugliamento aereo. 

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