(ANSAmed) - ROMA, 21 NOV - Anche i campi profughi di Zaatari
ed Azraq sono coinvolti in Giordania nella Settimana della
Cucina Italiana nel Mondo, giunta alla sua seconda edizione, è
in corso fino al al 25 novembre: attraverso workshop con in
particolare le donne siriane saranno preparati pasti per i
bambini ospiti dei campi.
La Settimana si svolge sotto il segno di qualità,
sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo,
educazione, identità, territorio e biodiversità, e ha tra gli
obiettivi la valorizzazione della dieta mediterranea, elemento
che l'Italia condivide con i paesi della regione.
Tra le iniziative in campo, il 24-25 novembre si terrà il
Weekend della Pizza Italiana, in collaborazione con JIFCO, il
Forum per la cooperazione economica italo-giordana. Le pizzerie
aderenti si sono riunite presso la Residenza dell'Ambasciatore
d'Italia per sottoscrivere il Disciplinare con la metodologia
completa per la produzione della "vera pizza italiana" e
ricevere il logo "Italian Pizza Weekend in Jordan", che segnala
l'adesione del locale.
L'evento è stato voluto per sostenere l'"arte dei pizzaioli
napoletani", candidata all'Unesco come Patrimonio immateriale
dell'Umanità, e rientra tra le attività promosse a livello
internazionale dalla rete diplomatica italiana, con l'obiettivo
di sostenerne la candidatura, che sarà valutata a dicembre a
Seul.
Tra i pizzaioli intervenuti, c'è chi è stato invitato ad
organizzare un prossimo evento gastronomico alla Corte Reale
giordana. Presente anche una pizzeria che, su richiamo
dell'Ambasciata, ha accettato di rimuovere la precedente
denominazione connessa alla criminalità organizzata e di
assumere un nuovo nome, completamente diverso e non offensivo
per le vittime di mafia. Infine, una pizzeria gestita da un
gruppo di profughi iracheni che, tramite un progetto di
solidarietà, hanno imparato a cucinare e a servire la pizza come
opportunità per un futuro di dignità e lavoro.
Domani, presso lo Spago Restaurant di Amman, lo chef
Filippo De Maio ed i suoi allievi dell'Istituto Superiore
Polifunzionale "San Paolo" di Sorrento si cimenteranno in un
"cooking show" dedicato alla tradizione della pasta e del
risotto italiano, con un occhio particolare a Sorrento.
(ANSAmed).
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Giordania: anche in campi profughi Settimana cucina italiana
Coinvolte donne siriane Zaatari e Azraq. Protagonista la pizza