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In Libia migranti all'asta, lo racconta in un video la Cnn

Riprese shock su vendite al rialzo,800 dollari per uno scavatore

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 14 NOV - Aste di esseri umani, come all'epoca della tratta degli schiavi: avvengono in Libia, secondo la Cnn, che in un reportage in esclusiva mostra le immagini di giovani migranti venduti dai trafficanti. "800 dinari... 900, 1.100... venduto per 1.200 dinari (pari a 800 dollari)", scandisce la voce dell'uomo che mette all'asta un giovane, probabilmente un nigeriano, definito "un ragazzone forte, adatto al lavoro nei campi".

Dopo aver ricevuto il filmato, la Cnn è andata a verificare, registrando in un video shock la vendita di una dozzina di persone in pochi minuti.

Nel servizio della tv americana, la giornalista in Libia dice che le "vendite" di migranti come schiavi avvengono una o due volte al mese. Le immagini girate con una telecamera nascosta mostrano un luogo buio, in una zona fuori da Tripoli. Quella sera si vende "uno scavatore, qui abbiamo uno scavatore, un omone forte, in grado di scavare", secondo quanto dice il 'venditore'. L'agghiacciante transazione dura pochissimi minuti, e i giornalisti avvicinano due dei ragazzi 'venduti', che appaiono "traumatizzati.. intimoriti da qualsiasi persona".

I filmati sono stati consegnati dalla Cnn alle autorità libiche, che hanno promesso un'indagine. Il tenente Naser Hazam, dell'agenzia governativa libica contro l'immigrazione illegale a Tripoli, ha dichiarato di non aver mai assistito ad una vendita di schiavi, ma di essere a conoscenza di gang criminali che gestiscono il traffico di esseri umani.

Mohammed Abdiker, direttore delle operazioni d'emergenza dell'Oim, in una dichiarazione rilasciata lo scorso aprile dopo un viaggio in Libia, aveva definito la situazione "terribile...

le notizie di 'mercati degli schiavi' si uniscono alla lunga lista di orrori".

Il reportage della Cnn continua al Treeq Migrant Detention Center di Tripoli, dove gli immigrati illegali vengono rinchiusi in attesa di espulsione. Qui i reporter incontrano il 21enne Victory: dice di essere stato venduto all'asta come schiavo "più volte", dopo che i suoi soldi - tutti usati per cercare di arrivare in Europa - erano finiti. Racconta delle torture e degli omicidi, mentre le immagini mostrano i segni di violenze sui corpi dei migranti del centro. "Pagai (ai trafficanti che lo tenevano in ostaggio affermando che doveva ripagare il debito verso di loro) più di un milione (oltre 2.700 dollari) - ha raccontato -. Mia madre è anche andata in un paio di villaggi a chiedere soldi in prestito per salvarmi la vita". (ANSAmed).

http://edition.cnn.com/2017/11/14/africa/libya-migrant-auctions/ index.html Leggi l'articolo completo su ANSA.it