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Israele: scontri anti-naja, frattura fra ebrei ortodossi

Rabbino centenario sconfessa rabbino oltranzista

Redazione Ansa

TEL AVIV - Una profonda lacerazione si e' creata fra gli ebrei ortodossi in Israele in seguito alle manifestazioni indette dal rabbino oltranzista Shmuel Auerbach contro la coscrizione nell'esercito dei seminaristi dei collegi rabbinici. Ieri, nel corso di estesi incidenti, il traffico automobilistico e' stato paralizzato in alcune citta' e la polizia ha compiuto oltre 120 fermi. Ma oggi quelle dimostrazioni sono condannate dall'influente rabbino ortodosso Haim Kanievsky. In una lettera al suo giornale Yeted Neeman il religioso, centenario, accusa i dimostranti di essere ''vuoti e ribaldi, come un gregge senza pastore''. I seminaristi infatti ottengono automaticamente la esenzione dal servizio militare e dunque le proteste, secondo Yeted Neeman, sono fuori luogo. I seguaci di Auerbach si rifiutano pero' di ritirare di persona l'esonero per non avere contatti con ''lo Stato sionista'' e rischiano cosi' di essere considerati disertori. Il giornale di Auerbach, ha-Peles, torna intanto alla carica affermando quelle di ieri sono state ''proteste senza precedenti, in seguito alla persecuzione della religione da parte dei nemici giurati della Torah''. E nella localita' ortodossa di Beit Shemesh sono comparsi oggi manifesti che propongono agli ortodossi che si sentono ''perseguitati'' di fuggire in massa in Gran Bretagna o negli Stati Uniti. Una apposita organizzazione provvedera' subito a fornire loro visti e finanziamenti, per agevolare la fuga all'estero. (ANSAmed).

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