(ANSAmed) - BEIRUT, 19 OTT - Una milizia curda femminile che
ha preso parte alla riconquista di Raqqa, in Siria, ha detto
oggi che intende continuare a combattere per liberare tutte le
donne che si trovano nei territori ancora occupati dallo Stato
islamico.
L'annuncio è stato fatto da Nisrin Abdullah, portavoce della
milizia Unità di protezione delle donne (Ypj) durante i
festeggiamenti a Raqqa per la vittoria sui jihadisti del
'Califfato'.
La manifestazione si è svolta sulla piazza Al Naim, dove i
miliziani dell'Isis erano soliti compiere pubbliche esecuzioni e
anche lasciare esposte le teste mozzate delle vittime.
Nisrin Abdullah ha detto che la sua unità ha perso 30
miliziane nella battaglia per conquistare Raqqa e ha contribuito
a liberare anche molte donne della comunità Yazidi che erano
state fatte prigioniere dallo Stato islamico in Iraq ed erano
state ridotte a schiave sessuali. (ANSAmed).
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Siria:milizia curda donne a Raqqa, continueremo a combattere
Portavoce Abdullah, per liberare tutte le donne in zone Isis