BRUXELLES- A settembre, il numero di migranti arrivati in Italia attraverso il Mediterraneo centrale sono crollati di oltre due terzi rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, a quota 5.600. Sono tuttavia aumentati rispetto ai 4.500 arrivi di agosto, a causa di un maggior numero di migranti in partenza da Tunisia e Algeria. Lo rende noto l'agenzia europea Frontex.
Il totale di arrivi nei primi nove mesi è stato di circa 104.800, il 21% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Il presidente Del Consiglio europeo Donald Tusk ha rilevato, alla vigilia del vertice Ue, che il governo italiano sotto la leadership del premier Paolo Gentiloni ha cominciato a bloccare in modo efficace gli alti flussi di migranti" che c'erano "dal 2014" e "grazie all'Italia il numero di migranti irregolari e delle morti in mare è finalmente cominciato a calare".
Ora però, ha aggiunto, "l'Ue deve aumentare i suoi sforzi per aiutare" e "gli stati membri devono essere pronti a impegnarsi di più" mettendo più risorse nel Trust Fund per l'Africa.
Frontex, crollo arrivi migranti in Italia da settembre 2016
In aumento da Algeria e Tunisia. Tusk, ora risorse in fondo Africa