(ANSAmed) - ZAGABRIA, 17 OTT - La polizia croata ha sporto
denuncia per 'frode e atti criminali ai danni dell'economia'
contro dodici potenti manager e imprenditori croati, tutti
dirigenti del gigante agroalimentare Agrokor, commissariato la
scorsa primavera per prevenirne il collasso a causa dei troppi
debiti. Tra i sospettati figurano anche Ivica Todoric, l'uomo
più ricco del Paese, fondatore e proprietario della Agrokor, e i
suoi due figli Ante e Ivica.
Ivica Todoric e i suoi figli non si trovano in Croazia,
mentre gli altri dodici manager, inclusi tutti i membri dell'ex
consiglio di amministrazione della società, sono in stato di
fermo in attesa di essere sentiti dal giudice istruttore. La
vasta operazione di polizia è iniziata nelle prime ore del
mattino di ieri con una serie di perquisizioni, inclusa quella
del sontuoso castello della famiglia Todoric, in un quartiere
residenziale di Zagabria. Contro di loro pendono sospetti di
aver falsificato i bilanci della compagnia e manipolato i
rapporti pubblici sullo stato delle sue finanze, il tutto a
scopo di frode dei creditori.
L'operazione è il risultato di una dettagliata analisi dei
conti della Agrokor, condotta nei mesi scorsi dopo che il
governo ha assunto il controllo della società nominando, in base
a una legge speciale, una nuova direzione. La Agrokor è il più
grande consorzio agroalimentare dei Balcani il cui valore è
stimato a circa il 15 per cento del Pil della Croazia. La
società possiede catene di supermercati in Croazia, Bosnia,
Slovenia e Serbia, nonché decine di strutture produttive in
questi e altri Paesi. Agrikor dichiara un giro d'affari annuo di
circa sette miliardi di euro e impiega circa 40 mila persone in
Croazia e altre 20 mila nei Paesi vicini. I debiti della società
ammontano a circa 6 miliardi di euro, mentre il suo principale
creditore per 1,1 miliardi di euro è la Sberbank statale russa,
element questo che alla vicenda aggiunge anche una connotazione
politica. La nuova direzione speciale sta cercando il modo per
consolidare una parte della compagnia, probabilmente con la
vendita di alcune sue società sorelle, per salvare i posti di
lavoro ed evitare un effetto domino sull'intera economia del
Paese.
Secondo la stampa Todoric e i suoi figli si troverebbero a
Londra. Il controverso imprenditore, nominalmente ancora il
proprietario della Agrokor, ha fatto sapere di aver intenzione
di mettersi a disposizione della giustizia croata, ma ha però
definito l'operazione contro di lui e i suoi ex stretti
collaboratori "un mostruoso processo politico montato".
(ANSAmed).
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Croazia: Agrokor,fermati e denunciati per frode 12 dirigenti
Sospettati anche il proprietario Todoric e i due figli