(ANSAmed) - BELO POLJE (KOSOVO), 12 OTT - I militari della
cellula CIMIC (Cooperazione Civile Militare) del contingente
italiano del Multinational Battle Group West (MNBG-W), di stanza
in Kosovo, hanno effettuato una consegna di materiali ed
equipaggiamenti tecnici (10 tende campo 4x4, una barella
portaferiti modello 'spinale' e un sedile pieghevole per
evacuazione feriti), forniti dalla Croce Rossa italiana di Lugo
e dal SMOM (Sovrano Militare Ordine di Malta), a favore dei
vigili del fuoco della Municipalità di Djakova/Dakovica.
Il contingente militare italiano, nell’ambito dei progetti
CIMIC sviluppati a favore delle fasce deboli delle popolazioni,
ha istruito i vigili del fuoco kosovari sull’impiego dei
materiali donati per procedere all’allestimento di un campo per
sfollati in caso di calamità naturali, resosi necessario dopo le
alluvioni degli anni scorsi che hanno provocato gravi danni.
Il progetto - ha riferito in un comunicato il contingente
italiano della Kfor - si è sviluppato grazie ad un’efficace
azione di coordinamento tra il Capo Settore CIMIC dell’Istituto
Studi Ricerche Informazioni Difesa (ISTRIO), dottor Roberto
Faccani, promotore dell’attività umanitaria, il Comando
Operativo di Vertice Interforze (COI) dello Stato Maggiore della
Difesa, organizzatore del trasporto dei materiali in Kosovo, e
la cellula CIMIC del Multinational Battle Group West che ha
provveduto alla consegna e all’addestramento all’uso dei
materiali tecnici a favore dei Vigili del fuoco.
Il dottor Faccani e il Colonnello Enzo Ceruzzi, Comandante
del MNBG-W su base 3° Reggimento Artiglieria da Montagna della
Brigata Alpina "Julia", in una cerimonia hanno ufficializzato il
passaggio dei materiali all’ente locale kosovaro a testimonianza
del successo caratterizzato dall’interazione fra la componente
civile e quella militare, fattore ormai imprescindibile in tutti
gli scenari operativi, che si inserisce in un ambito di
cooperazione più ampio e funzionale definito 'sistema paese'.
Al termine dell’evento si è concordato sulla necessità di
effettuare un ulteriore intervento nei prossimi mesi teso a
fornire ai vigili del fuoco kosovari le attrezzature necessarie
per completare un Posto Medico Avanzato (PMA) in modo da portare
i soccorsi sanitari in prossimità dei luoghi degli eventi
calamitosi e a donare le uniformi e gli equipaggiamenti.
Tale attività rientra nell’ambito dei compiti del MNBG-W
previsti dalla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle
Nazioni Unite per quanto riguarda in particolare lo sviluppo di
progetti della Cooperazione Civile e Militare (CIMIC). Il
Comando multinazionale di KFOR a guida italiana al momento è
composto da circa 650 uomini e donne appartenenti ai quattro
contingenti di Italia, Austria, Moldavia e Slovenia. (ANSAmed)
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Kosovo: Kfor, contingente italiano a sostegno vigili fuoco
Consegnati materiali per gestione emergenze umanitarie