(ANSAmed) - BELGRADO, 11 OTT - Migliaia di persone hanno
acclamato oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in
visita a Novi Pazar, capoluogo del Sangiaccato, regione a
maggioranza di popolazione musulmana nel sudovest della Serbia.
Parlando alla folla tra uno sventolio di bandiere serbe e
turche, Erdogan ha esaltato l'amicizia tra i due popoli. "Il
Sangiaccato e' uno dei ponti che ci uniscono", ha detto. "Questi
forti legami hanno avuto un effetto positivo anche sullo
sviluppo dei nostril rapporti bilaterali", ha aggiunto il leader
turco tra applausi prolungati e cori di approvazione. A Novi
Pazar, dove e' stato accompagnato dal presidente serbo
Aleksandar Vucic, Erdogan ha concluso una visita ufficiale di
due giorni in Serbia che ha avuto l'obiettivo principale di
rafforzare la collaborazione e commerciale tra i due Paesi e
incrementare il flusso di investimenti turchi in Serbia. Ieri a
Belgrado sono stati firmati 12 accordi bilaterali nei campi dei
trasporti, infrastrutture, energia, agricoltura, e non a caso il
presidente turco e' giunto nel Paese ex jugoslavo accompagnato
da quasi 200 imprenditori e uomini d'affari. Oggi, nella regione
della Serbia a maggioranza musulmana, Erdogan - portando "il
saluto di tutti i 70 milioni di turchi" - ha promesso di
favorire nuovi investimenti per lo sviluppo del Sangiaccato.
"Durante tutta la visita in Serbia noi ci siamo sentiti come a
casa nostra", ha detto riferendosi al legame speciale con il
popolo del Sangiaccato. "La vostra gioia e' la nostra gioia, il
vostro dolore e' il nostro dolore". Sottolineando l'impegno
comune nella lotta al terrorismo, Erdogan ha ringraziato il
presidente Vucic e il popolo del Sangiaccato per l'immediata
solidarieta' mostrata verso la Turchia in occasione del tentato
golpe del 15 luglio dello scorso anno. "Non dimenticate. Noi
siamo sempre al vostro fianco. Saremo uniti, saremo forti,
saremo fratelli e manterremo la nostra amicizia", ha concluso
Erdogan. Le relazioni tra Belgrado e Ankara sono molto
migliorate negli ultimi tempi dopo anni di sfiducia e sospetto
reciproco a causa delle conseguenze dei cinque secoli di
dominazione ottomana sulla Serbia. (ANSAmed)
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Serbia-Turchia: Erdogan acclamato in regione musulmana a sud
'Sangiaccato e' un ponte che unisce i nostri popoli'