(di Stefano Intreccialagli).
(ANSAmed) - ROMA, 26 SET - - Una piattaforma partecipata per
mappare le iniziative positive per i migranti in Italia e dare
visibilità agli "esempi virtuosi di integrazione". È questo
Welcomaps (http://www.welcomaps.org/), un progetto web di una
mappa interattiva dove sono raccolti progetti di accoglienza
realizzati nel Paese, con l'obiettivo di diffondere buone
pratiche di integrazione.
L'idea di partenza è nata dall'iniziativa del sindaco del
comune di Riace, famoso per aver fatto rinascere il paese
calabrese grazie alla presenza dei migranti. "La notizia ci
colpì molto", racconta all'ANSA Giuseppe Blasi, cofondatore di
Welcomaps. Dopo un'attenta analisi dei dati e alcuni
brainstorming su "come sviluppare una cultura dell'accoglienza
positiva" in Italia, i fondatori del progetto, con l'idea di
voler geolocalizzare le buone pratiche, hanno pensato di "usare
un approccio aperto, descrivendo e mappando le storie di
integrazione trasversalmente": non solo accoglienza dei comuni,
ma iniziative virtuose di organizzazioni, associazioni e
cooperative, tra le quali progetti culturali, sportivi, corsi di
formazione, "modelli reali di integrazione". Welcomaps è fatto
di funzioni intuitive, con una mappa dove visualizzare le
iniziative di accoglienza e una funzione di ricerca tramite tag.
Un modo "per fare incontrare le persone", spiega Blasi. Per
esempio, "se sono un'associazione che si occupa di assistenza ai
migranti, posso guardare chi ha fatto la stessa cosa e
mettermici in contatto per avere suggerimenti".
Welcomaps vede i flussi migratori come "un'opportunità, per
un'Italia che si sta spopolando, di integrare le persone e
trasformare il Paese in una nuova Silicon Valley, dove di fatto
il 60% delle aziende IT sono state fondate da immigrati di
seconda generazione". Con la sua storia di emigrazioni,
"l'Italia dovrebbe essere una delle nazioni più propense a
mettersi nei panni di queste persone". Il progetto è partito con
una raccolta iniziale di iniziative da parte dei responsabili
del progetto "perché ci sono tante fake news in giro, e abbiamo
realizzato un lavoro di fact checking". Dopo aver raccolto
diversi progetti, grazie alla diffusione sui social "sono
iniziate ad arrivare segnalazioni delle storie da parte degli
utenti". Attualmente sono decine le iniziative raccolte sulla
mappa, e in futuro, grazie a Welcomaps, "si potrebbe creare una
rete delle realtà che operano in questo campo in modo da
permettere scambio di conoscenze, interazioni, progetti
condivisi". Tutto sta "alla decisione delle persone. Noi abbiamo
creato questa rete come fattore abilitante della creatività
delle singole realtà e per dare visibilità di qualcosa che
spesso, nella confusione delle notizie, passa sotto traccia e
non si conosce". Con questa rete "si capisce che ci sono altri
che camminano nella stessa direzione, e dando visibilità
potrebbe innescarsi un meccanismo di emulazione".
(ANSAmed).
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Welcomaps, la mappa interattiva dell'accoglienza in Italia
Progetto online che raccoglie esempi virtuosi di integrazione