(ANSAmed) - BEIRUT, 22 AGO - Sono almeno 167 i civili, di cui
59 minori, morti a partire dal 14 agosto e fino a ieri sotto i
bombardamenti della Coalizione internazionale a guida Usa su
Raqqa. Raid a sostegno dell'offensiva delle forze a predominanza
curda che avanzano nella città siriana per strapparla al
controllo dell'Isis. Lo afferma l'ong Osservatorio nazionale per
i diritti umani (Ondus). Secondo la stessa fonte, 27 persone
sono state uccise domenica e 42 ieri.
Vasta attività anche per gli aerei russi in Siria, che - ha
annunciato ieri Mosca - hanno lanciato 316 missioni nei
precedenti cinque giorni per compiere 819 raid contro i
terroristi dello Stato Islamico. "Per eliminare i terroristi che
cercano di ritirarsi verso Deir ez-Zor - ha detto il generale
Serghei Rudskoy dello Stato Maggiore russo, citato dalla Tass -
l'intensità dei raid dei jet è stata aumentata a 60-70 sortite
al giorno. Le forze aeree russe in Siria hanno fra l'altro
distrutto un grande convoglio di veicoli di terroristi diretti
verso Deir ez-Zor, "dove i terroristi di tutto il mondo cercano
di ricongiungersi e di dar vita alla loro ultima roccaforte
siriana", ha detto ieri il ministero della Difesa russo.
Distrutti oltre 20 veicoli fuoristrada dotati di armi di grande
calibro e lanciagranate, nonché veicoli blindati, compresi carri
armati e carri pesanti con munizioni, e uccisi oltre 200
miliziani".
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Siria: '167 morti in raid Usa anti-Isis a Raqqa in 8 giorni'
Azioni a sostegno curdi. Raid russi su fuga verso Deir ez-Zor