(ANSAmed) - BEIRUT, 18 AGO - Le forze governative siriane,
appoggiate da milizie loro alleate anche straniere e da
bombardamenti dell'aviazione russa, hanno strappato all'Isis un
territorio pari a 1.000 chilometri quadrati nell'est della
provincia di Homs in sole 24 ore, riprendendo il controllo di
quattro pozzi di gas. Lo riferisce l'ong Osservatorio nazionale
per i diritti umani (Ondus).
I pozzi riconquistati in questa che è una provincia ricca di
risorse energetiche sono quelli di Twinan, Akram, Ghadir e Al
Hussein. La fonte aggiunge che i combattimenti continuano, con
l'impiego di artiglieria e i raid incessanti degli aerei di
Mosca.
Più a ovest, intanto, a cavallo tra le province di Hama e
Homs, l'esercito siriano ha confermato di avere circondato,
anche qui con il sostegno dell'aviazione russa, le posizioni
dell'Isis nella città di Akerbat, come aveva annunciato in
precedenza Mosca.
I successi militari di Damasco in queste regioni nelle ultime
settimane sembrano preludere ad un'offensiva verso est per
riconquistare Deyr az Zor, l'ultima grande città siriana nelle
mani dello Stato islamico. (ANSAmed).
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