(ANSAmed) - ROMA, 16 AGO - La ong spagnola Proactiva Open
Arms ha fatto sapere tramite i suoi profili social di essere
stata sequestrata per due ore da guardacoste libici in acque
internazionali e costretta, sotto la minaccia delle armi, a
dirigersi in acque libiche.
"Golfo Azzurro liberato naviga verso nord - ha scritto ieri
sera la ong sui social -. Quasi due ore sequestrati sotto severe
minacce e ordini dei guardacoste libici".
La Proactiva, con sede a Barcellona, è una delle 5 ong che
hanno aderito al codice di condotta voluto dal Viminale.
Nel primo messaggio, postato intorno alle 19, 'organizzazione
scriveva che la nave "Golfo Azzurro si trova sotto sequestro in
acque internazionale da guardacoste libici", precisando di
essere stati "costretti a seguirli in acque libiche, minacciando
di spararci se non eseguiamo gli ordini".
Sul profilo twitter di Proactiva open arms si riporta di
altri episodi di tensione con la Guardia costiera libica. In un
video datato 9 agosto è registrata la conversazione tra i
guardacoste e la Golfo Azzurro, durante la quale sono stati
anche sparati dei colpi in aria.
E' dal 2016 che la nave di Proactiva solca il Mediterraneo.
Da allora ha salvato circa 18 mila persone.
Intnato è in navigazione verso il porto di Pozzallo dove il
suo arrivo è previsto per le 17 di oggi la nave Aquarius,
dell'Ong Sos Mediterranèe con a bordo 121 migranti. Sulla nave
anche personale di Medici senza frontiere. Già in moto la
macchina dell'accoglienza per l'accoglienza.
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Migranti: Ong spagnola sequestrata per 2 ore da libici
Proactiva Open Arms costretta a spostarsi in acque libiche