(ANSA) - BEIRUT, 11 AGO - La situazione complessiva dei
profughi rimane ancora drammatica. In un Paese che all'inizio
del conflitto, nel 2011, contava 22 milioni di abitanti, oltre 6
milioni rimangono sfollati all'interno dei confini e quasi 5
milioni all'estero, per la maggior parte in Turchia, Libano e
Giordania e, in misura minore, in Iraq ed Egitto.
Secondo l'ultimo rapporto dell'Iom, l'84% di coloro che hanno
potuto fare ritorno nei loro luoghi di origine erano sfollati
interni e solo il 16% dall'estero. Circa la metà di coloro che
sono rientrati sono tornati nella provincia di Aleppo, una
tendenza che conferma quella registrata nel 2016, quando i
ritorni erano stati circa 686.000 durante tutto l'arco
dell'anno. Di questi, però, 42.000 sono stati costretti a
fuggire nuovamente. (ANSAmed).
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