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700 sub-sahariani tentano nuovo 'assalto' a Ceuta, respinti

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Redazione Ansa

MADRID - Circa 700 migranti subsahariani hanno tentato anche questa mattina senza successo un assalto in massa al 'muro' che separa l'enclave spagnola di Ceuta dal territorio marocchino.

I migranti sono stati bloccati dalla polizia marocchina prima di arrivare alla doppia alta recinzione metallica che separa Ceuta dal Marocco. Un primo tentativo di circa mille persone, con bastoni e lance artigianali e violento secondo la Guardia Civil, era stato respinto martedì dalle polizie dei due paesi.

Queste erano in allerta dopo che, il giorno prima ancora, 187 subsahariani erano riusciti a penetrare correndo nell'enclave spagnola, sfondando in un gruppo compatto al valico di frontiera di Tarajal. euta e Melilla sono oggi le principali porte d'ingresso dei migranti clandestini, per lo piu' subsahariani e uomini al 90%, in Spagna. Gli arrivi sono raddoppiati in un anno secondo la Croce Rossa spagnola che parla di 7.400 persone, comprese quelle arrivate via mare, entrate nei primi sei mesi del 2017, contro le 3.600 nello stesso periodo del 2016.

Una 'domanda' crescente che si riflette anche sui 'prezzi' dei trafficanti per un passaggio in barcone dalle coste nord-africane alla Spagna, praticamente raddoppiati. Secondo El Pais che cita dati Frontex ora esigono in media mille euro a passeggero contro i 500 dell'anno scorso.

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