(ANSAmed) - RABAT, 27 LUG - Svolta in Marocco: la professione
di 'adoul', una sorta di cancelliere assistente dei giudici, ma
previsto dalla legge islamica, potrà essere esercitata anche
dalle donne. "Occhi ed orecchie del magistrato", secondo la
definizione teologica che ne riserva il ruolo esclusivamente
agli uomini, l'adoul, il notaio islamico, alleggerisce il lavoro
di notai e giudici della giustizia amministrativa, civile e
penale, notificando al posto loro ogni sorta di contratto. Ogni
loro atto ha poi bisogno di un magistrato per la convalida.
Però, per abitudine, per fiducia e anche perché nei piccoli
centri sono più facilmente raggiungibili, si va dall'adoul per
le cessioni immobiliari, per i diritti di successione, per
mettere per iscritto una testimonianza che finirà agli atti di
un processo. Ora il Ministero della Giustizia lancia per ottobre
un concorso per 700 posti di adoul, al quale potranno
partecipare anche le donne. Il concorso è regolato dalla legge
16.03, che prevedeva tra i requisiti del candidato anche quello
che fosse maschio, come si leggeva all'articolo 4, almeno in una
prima stesura del 1982. L'articolo era già stato emendato
qualche anno fa. Ma prima d'ora nessun concorso aveva recepito
la novità. (ANSAmed).
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Svolta in Marocco, notaio islamico potrà essere donna
Ministero Giustizia lancia concorso senza preclusione di genere