(ANSAmed) - BEIRUT, 17 LUG - Forze curdo-siriane sostenute
dagli Stati Uniti avanzano nella città di Raqqa, bastione
dell'Isis nel nord della Siria, mentre la Coalizione
internazionale a guida americana continua a bombardare la città.
Lo riferiscono attivisti locali in contatto con testimoni
oculari a Raqqa, secondo cui le forze curde sono penetrate nel
quartiere sud-occidentale di Yarmuk.
Le stesse fonti affermano che almeno 16 raid aerei della
Coalizione sono stati compiuti nelle ultime 24 ore su Raqqa, da
settimane completamente circondata.
Nei giorni scorsi l'ong Ondus, Osservatorio nazionale per i
diritti umani in Siria, aveva riferito che le Forze democratiche
siriane (Sdf), appunto a predominanza curda e sostenute dagli
Usa, continuano la loro avanzata a Raqqa, fino ad occuparne
circa il 35%. Nei bombardamenti reciproci vi sarebbero tuttavia
molte perdite anche tra i civili. Tra il 5 luglio, inizio
dell'offensiva, ed il 12 luglio, sarebbero infatti stati uccisi
almeno 233 civili, oltre a 359 jihadisti dell'Isis e 137
miliziani delle Sdf. I combattimenti, i bombardamenti reciproci
e le autobomba fatte esplodere dall'Isis per fermare l'avanzata
hanno già provocato, affermava l'Ondus, ingenti danni a
centinaia di case, negozi e infrastrutture. (ANSAmed).
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Siria: fonti, forze curde filo-Usa avanzano dentro Raqqa
Ripetuti raid aerei su 'capitale' Isis, vittime anche fra civili