(ANSAmed) - TUNISI, 26 GIU - Unità della Guardia marittima
tunisina hanno tratto in arresto lo scorso 23 giugno a Cap
Zebib, nei pressi di Biserta, 11 cittadini provenienti dalla
vicina città di El Alia, in procinto di imbarcarsi per
raggiungere illegalmente le coste italiane. Lo ha reso noto il
ministero dell'Interno di Tunisi precisando che i fermati hanno
confessato di aver pagato circa 2500 dinari per la traversata
contribuendo ad una colletta per l'acquisto del motore per il
natante.
Un altro tentativo di emigrazione illegale, si legge nel
comunicato del ministero, è stato sventato dalle autorità
tunisine il 24 giugno nei pressi di Nabeul, nel cap Bon, dove
sei persone (tra cui una donna) sono state arrestate. Ieri,
infine, altri 14 giovani tunisini sono finiti in manette nei
pressi di Sfax, dopo essere stati fermati a bordo di un piccolo
peschereccio per raggiungere l'Italia, ha detto il portavoce
della Guardia nazionale, il colonnello Khalifa Chibani.
(ANSAmed).
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Tunisia: sventati tre tentativi emigrazione verso Italia
Numerosi arresti nell'ultimo weekend