(ANSAmed) - MOSCA, 16 GIU - Mosca sostiene di aver ucciso il
leader dell'Isis Ibrahim Abu-Bakr Al Baghdadi in un raid vicino
a Raqqa il 28 maggio. "Secondo le informazioni che si stanno
verificando attraverso diversi canali", nel sobborgo a sud di
Raqqa "era presente anche il leader dell'Isis Ibrahim Abu-Bakr
Al Baghdadi, che e' stato eliminato inseguito al raid", fa
sapere il ministero della Difesa russo, citato dal sito online
della tv del dicastero, 'Zvezda'.
Al Baghdadi era presente a una riunione dei leader del gruppo
terroristico vicino a Raqqa presa di mira dai jet militari
russi. Lo riferisce il ministero della Difesa russo. "In seguito
ai bombardamenti dei Su-35 e dei Su-34 - riporta - sono stati
uccisi comandanti di alto livello dei gruppi terroristici che
facevano parte del cosiddetto Consiglio militare dell'Isis,
nonché circa 30 comandanti di campo di medio rango e fino a 300
miliziani addetti alla loro sicurezza personale". Il raid -
spiega il dicastero - è avvenuto dopo che i russi avevano avuto
conferma dai droni del luogo in cui avveniva il vertice.
L'incontro - secondo le informazioni ottenute dal ministero
della Difesa russo - era stato convocato per discutere un piano
di uscita dei terroristi da Raqqa attraverso il "corridoio
meridionale".
Il leader del sedicente Stato islamico è stato dato per morto
diverse volte in passato. L'ultima risale a pochi giorni fa,
l'11 giugno, quando la televisione di Stato siriana ha riferito
che il 'Califfo' era rimasto ucciso in un raid sulla città di
Raqqa il giorno prima, e cioè il 10 giugno. La notizia della tv
di Damasco non ha poi ricevuto altre conferme. (ANSAmed).
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Isis: Mosca, Al Baghdadi ucciso in raid il 28 maggio
Ma più volte è stato dato per morto, l'ultima l'11 giugno