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Migranti: Unicef, 800 barchette di carta in mare per bimbi

Iniziativa diretta a scuotere grandi del G7

Redazione Ansa

(ANSAmed) - PALERMO, 25 MAG - Oltre 800 barchette di carta messe in mare per mandare un messaggio ai leader del G7 perché proteggano i bambini migranti. È l'iniziativa "Barchette in mare, non per gioco", organizzata a Palermo da Unicef.

Nella spiaggia di sant'Erasmo studenti, volontari e migranti hanno partecipato alla vigilia del vertice che a Taormina riunirà i grandi della Terra. "Da gennaio, almeno 36 mila dei rifugiati e migranti salvati sono stati trasferiti in Sicilia, il luogo dove si terrà il G7 - ha detto Paolo Rozera, direttore generale Unicef Italia - oggi per far capire la precarietà del viaggio abbiamo fatto mettere in mare ai bambini oltre 800 barchette di carta che poi hanno recuperato, questo è uno scempio umanitario che non possiamo più permettere, il Mediterraneo è sempre stato un mare di civiltà e ora è un cimitero".

Nel corso della manifestazione Unicef ha premiato il medico di Lampedusa, Pietro Bartolo, nominato "ambasciatore di buona volontà". A consegnargli il riconoscimento è stata una giovane migrante, Favour, ospite di una comunità siciliana, per la sua "instancabile attività di soccorso nella sua piccola isola e per il messaggio a tutela della vita che ha mandato al mondo". All'iniziativa sono intervenuti anche l'ammiraglio Gaetano Martinez per la Guardia costiera, il vice direttore Unicef Justin Forsyth, il direttore italiano Paolo Rozera, il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore comunale Agnese Ciulla.

Tra le azioni promosse da Unicef in vista del G7 per sensibilizzare misure contro la xenofobia c'è anche un video della campagna #AChildIsAChild che sarà proiettato su un maxi schermo nel centro di Taormina con un messaggio ai leader dei Paesi. (ANSAmed).

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