(ANSAmed) - GAZA, 25 MAG - In una installazione di Hamas a
Gaza sono state eseguite oggi, davanti un folto pubblico di
invitati, le condanne a morte di tre palestinesi giudicati
responsabili dell'uccisione di un comandante militare di Hamas,
nel marzo scorso. Lo rende noto il ministero degli interni di
Gaza. Uno dei condannati e' stato impiccato, mentre gli altri
due sono stati fucilati da un plotone di esecuzione.
I tre palestinesi, che secondo Hamas hanno agito per conto di
Israele, erano stati condannati a morte dopo che - secondo la
versione ufficiale - avevano confessato le proprie
responsabilità nell'uccisione, il 25 marzo, di Mazen Fuqaha, un
responsabile militare di Hamas che aveva scontato una lunga
detenzione in Israele.
Alle esecuzioni hanno assistito un migliaio di persone, fra
cui i familiari di Fuqaha e dei tre condannati (di cui non sono
state divulgate ufficialmente le generalità), nonché alti
ufficiali, funzionari e giornalisti.
Nei giorni scorsi i condannati avevano chiesto, ma invano,
che le esecuzioni fossero rinviate fino al termine del Ramadan,
ormai imminente.
Da parte sua una Ong locale, PchrGaza, ha denunciato che le
condanne a morte siano state emesse (il 21 maggio) dalla Corte
militare 'Al Maydan' dopo sole quattro udienze, conclusesi nel
giro di una settimana. I tre, secondo PchrGaza, non hanno dunque
avuto la possibilità di difendersi in maniera adeguata. Un
documento di forte critica a queste condanne è stato emesso nei
giorni scorsi anche dalle rappresentanze a Gerusalemme e a
Ramallah dell'Unione Europea. (ANSAmed).
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Gaza, eseguite tre condanne a morte
Per uccisione comandante Hamas. Uno impiccato, due fucilati