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A Roma, la celebrazione 50 anni di 'Gerusalemme riunificata'

Ucei, per far capire che non è solo città conflitto

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 18 MAG - Gli ebrei lo chiamano Yom Yerushalaim, il 'giorno di Gerusalemme', ovvero la 'riunificazione' della storica città sotto il controllo israeliano, e per il 50.mo anniversario, l'Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei), la Comunità ebraica romana e l'Ambasciata di Israele hanno deciso di festeggiare la ricorrenza cercando di narrare la forza storica, ma anche attuale, di un centro caro a tutte le culture e le religioni del mondo, al di là delle divisioni del conflitto arabo-israeliano.

"50 anni quando si parla di Gerusalemme sono un battito di ciglia - ha detto l'ambasciatore israeliano in Italia Ofer Sachs - tutti, ebrei o no sentono la sensazione di questa città unica, la connessione con Roma, è immediata, quando si viene qui. Ma è anche una città in cui c'è continuo cambiamento. Guarda anche al futuro, un futuro migliore, che dia migliori possibilità alla gente che ci vive". Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica romana, ha ricordato che "esiste un legame profondo tra Gerusalemme e Roma, che ricorda la storia del popolo ebraico attraverso il suo esilio e l'arrivo a Roma...entrambe le città rappresentano un esempio di come un luogo possa rappresentare un modello di coesistenza e rispetto tra le fedi. La celebrazione dei 50 anni di Gerusalemme ne ricorda la sua riunificazione e la possibilità finalmente di potervi accedere per i fedeli di tutte le religioni". Per Noemi Di Segni, presidente Ucei, "Gerusalemme va celebrata per la vita che afferma e per la luce che irradia all'insieme della comunità umana. Perché, per quanto nota, è in realtà ai molti sconosciuta. Proprio perché unita, non vuol dire che è solo israeliana, vuol dire che anche altre comunità se la vivono, in un'ottica quotidiana. E non lo dico per sminuire il conflitto, ma il prevalere è il vivere quotidiano".

Al centro delle celebrazioni una grande serata, martedì 23 maggio, ai Mercati di Traiano, con video, musica, danza e performance sotto il titolo Suoni e luci di Gerusalemme sotto il cielo di Roma. (ANSAmed).

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