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A Roma,giornata studi su Tunisia speranza nel Mediterraneo

Fondazione Craxi, a confronto mondo cultura e politica il 4/5

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 28 APR - Una transizione ben riuscita, una costituzione all'avanguardia in tema di diritti umani e libertà individuali, la rivoluzione dei Gelsomini rappresenta un unicum nell'area mediterranea. Alla ''Tunisia Speranza nel Mediterraneo'' la Fondazione Craxi dedica una intera giornata di studi, giovedì 4 maggio, nella sede della Rappresentanza della Commissione Ue a Roma. Un convegno, spiegano i promotori, ''per ricostruire il contesto storico, politico, culturale e giuridico che è all'origine dell'epilogo positivo della primavera tunisina''. Ma anche un'occasione per ricordare i rapporti storici con l'Italia, l'Europa e l'occidente. A prendere parte all'evento, esponenti del mondo della cultura, delle istituzioni e del mondo dell'economia. Fra questi: i ministri per gli Affari esteri, Angelino Alfano, e per gli Affari locali e dell'Ambiente tunisino, Riadh Mouakher i titolari della Cultura, Dario Franceschini e Mohamed Zine El Abidine, e il ministro algerino per gli Affari Maghrebini, dell'Unione Africana e della Lega araba, Abdelkader Messahel; il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, la presidente della Fondazione Craxi, Stefania Craxi, il direttore del Museo nazionale del Bardo di Tunisi, Moncef Ben Moussa, il presidente dell'Utica (Union de l'Industrie Tunisienne, du Commerce et de l'Artisanat, membro del quartetto per il dialogo nazionale tunisino che nel 2015 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace), Ouided Bouchamaoui; Alberto Baban, presidente Piccola Industria e vicepresidente Confindustria e il presidente di Confindustria Assafrica& Mediterraneo, Giovanni Ottati. Durante i lavori sarà poi presentato - come già accaduto in Francia - ''l'Appello per una mobilitazione internazionale a favore della Tunisia''. A presentare l'Appello, fra gli altri, Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia. (ANSAmed).

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