(ANSAmed) - MILANO, 11 APR - Nel 2017 dei circa 30mila
migranti giunti in Europa via mare attraverso il Mediterraneo,
sono stati 24mila quelli sbarcati in Italia, tra cui 2.293
minori non accompagnati. I morti sono stati 663. Lo riporta la
Fondazione Ismu (Iniziativa Studi Multietnicità), che fa capo a
Fondazione Cariplo, che ha fatto il punto della situazione dei
flussi a tutti i 5 aprile.
Nei primi tre mesi del 2017 il flusso verso l'Italia è
aumentato del 30% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Nel solo mese di marzo gli arrivi sono stati oltre 10mila,
contro i 4mila sbarcati in Grecia e i 1.500 in Spagna. "Questi
arrivi - precisa Ismu - sono contenuti dopo l'accordo
Ue-Turchia". Rispetto alle provenienze prevalgono in Italia tra
gli arrivi più recenti i migranti originari della Nigeria, della
Guinea e del Bangladesh, quest'ultimo in notevole crescita.
ACCOGLIENZA - L'impatto degli sbarchi sul sistema di
accoglienza italiano secondo Ismu resta considerevole: al 5
aprile risultano presenti più di 176.470 migranti. Il 78% sono
ospitati in strutture di accoglienza temporanee, il 13,5% nei
centri del sistema Sprar e il restante 9% negli hotspot e centri
di prima accoglienza nelle regioni di sbarco.
RELOCATION - Continua seppur a rilento il meccanismo di
ricollocamento dei richiedenti asilo in altri Paesi Membri: la
situazione al 30 marzo indica che complessivamente sono stati
ricollocati 16.025 migranti, di cui 4.746 dall'Italia (su un
totale di 34.953 previsti) e 11.279 dalla Grecia (su 63.302
previsti per settembre 2017).
MORTI E DISPERSI - Dall'inizio dell'anno hanno perso la vita
nel Mediterraneo 663 migranti (una media di 7 persone al
giorno), principalmente lungo la rotta del Mediterraneo Centrale
dal Nord Africa-Libia. I morti verso l'Italia sono stati 602.
RICHIEDENTI ASILO - Nei primi due mesi del 2017 i richiedenti
asilo nel nostro Paese sono stati 24mila, in aumento del 60%
rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Nel 2016 si era
già registrato un record con il più alto numero, oltre 123mila,
il 47% in più rispetto al 2015. Nel 2016 le Commissioni
Territoriali hanno esaminato oltre 90mila domande, e per il 60%
dei casi l'esito è stato negativo (39% nel nel 2015).
Le domande di asilo in Europa nel 2016 sono state 1.204.300.
In Germania, il Paese che accoglie di più sia in termini
assoluti che rispetto alla popolazione, si è registrato un vero
e proprio boom: 722mila richiedenti, il 63% in più rispetto al
2015. In Italia migranti che hanno fatto richiesta di asilo per
la prima volta sono stati oltre 121mila, +46% rispetto al 2015.
Il nostro Paese è al secondo posto come numeri assoluti.
SIRIA - Sono quasi 5milioni i siriani che hanno abbandonato
il proprio Paese: 2 milioni e 910mila sono rifugiati in Turchia,
1.011mila in Libano, e 656mila in Giordania: secondo l'Alto
Commissariato Onu per i Rifugiati si tratta della più grave
crisi umanitaria degli ultimi 25 anni. In tutta Europa le
richieste d'asilo presentate da siriani da aprile 2011 a ottobre
2016 sono state 885mila, di cui 867mila nei paesi dell'Unione
più Svizzera e Norvegia.(ANSAmed).
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Migranti: nel 2017 ne sono sbarcati già 30mila in Italia
In 3 mesi registrato un +30%. I morti o dispersi sono stati 663