(ANSAmed) - ROMA, 20 MAR - Con la bella stagione alle porte
sono già 23.000 circa i migranti sbarcati in Italia nel 2017,
circa il 40% in più rispetto allo stesso periodo del 2016, che
alla fine fece registrare il record, con 181mila arrivi.
Tra domenica e lunedì, in particolare, sono state soccorse
oltre 5mila persone. Quella di domenica è stata una giornale
campale, con ben 22 operazioni di soccorso coordinate dal
Comando generale delle Capitanerie di Porto nel Canale di
Sicilia e 3.300 persone salvate.
Guinea (2.378), Nigeria (2.088), Costa d'Avorio (1.823) e
Bangladesh (1.554) i principali Paesi di provenienza dei
migranti. I minori non accompagnati hanno già superato le 2.200
unità, dopo i 25mila dello scorso anno.
Messa a dura prova la macchina dell'accoglienza, che deve
gestire 174mila persone, la maggior parte (136mila) in strutture
temporanee. E' la Lombardia ad ospitare più immigrati (23.408,
pari al 13% del totale), seguita da Campania (14.870), Lazio
(14.646) e Piemonte (14.030).
Il Viminale ha predisposto una piano di accoglienza per
200mila, che andrebbe aggiornato nel caso di superamento del
numero previsto. I Comuni che ospitano sono 2.800 e l'obiettivo
di ministero ed Anci è di aumentarli, favorendo l'accoglienza
diffusa e capillari, con piccoli numeri, più facilmente
gestibili. Per i Comuni fino a duemila abitanti il Piano prevede
un 'peso' massimo di sei migranti; per le 14 Città metropolitane
2 ogni mille abitanti e per il resto dei Comuni tra 3 e 3,5.
Infine, il capitolo relocation, che avrebbe dovuto dare un
po' di respiro all'Italia, stenta ancora a decollare anche se
qualcosa si sta muovendo. Ad oggi sono 4.170 i richiedenti asilo
trasferiti in altri Paesi europei secondo il piano della
Commissione che però prevedeva 40mila ricollocamenti dall'Italia
in due anni.
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Migranti: sbarchi 2017 sopra quota 23mila, +40%
Boom soccorsi, 174mila presenze in sistema d'accoglienza