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Facebook, 156 milioni utenti 'postano' in arabo

Arab social media report, record in Yemen, la usa il 95%

Redazione Ansa

RABAT - Sono sempre più presenti sui social e comunicano preferibilmente in arabo. I giovani marocchini che usano Facebook e Twitter in particolare, scrivono sempre più in arabo, anche quando sono poliglotti, nel 69 per cento delle conversazioni. E se lo Yemen resta in cima alla lista con il 95% degli utenti di lingua araba, negli ultimi due anni, l'aumento percentuale più alto si registra in Tunisia (50%), Algeria (43) e Marocco (37). È quanto emerge dallo studio della Mohammed Bin Rachid School of Government di Dubai che ha dato alle stampe la settima edizione dell'Arab Social Media Report, uno studio ad ampio raggio dell'impatto dei social nel mondo arabo in generale. Le facce arabe del grande libro social sono 156 milioni, sparse in 22 paesi. In pratica, più del 39 per cento della popolazione che parla arabo usa i social, secondo lo studio, che due anni fa censiva il 28 per cento degli internauti come arabi.

Egitto con 14 milioni, algeria (9.4 milioni) e Iraq (7.3) hanno registrato un'impennata di nuovi iscritti negli ultimi due anni.

Una persona su 5 usa Facebook quotidianamente e nel 55 per cento dei casi adopera la lingua araba, con un incremento del 43 per cento rispetto a due anni fa, percentuale che su Twitter, si alza fino al 72 per cento dei cinguettii. Qatar ed Emirati arabi hanno il più alto tasso di penetrazione con circa il 95 per cento di account in ognuno dei due paesi. C'è chi si nasconde sotto falsa identità (15%), chi esce dalla rete (44%) e chi ha più di un account (46%) per paura di essere frainteso o usato maliziosamente per quel che dice. Sono giovani sotto i 30 anni, per lo più (64,3%) e donne solo nel 32,2% dei casi. Quel che è evidente dallo studio è che il 58 per cento degli internauti usa i social anche per dire la sua su politica e affari pubblici. Twitter registra più di 11 milioni di utenti attivi nella regione arabofona, con punte in Arabia saudita del 29 per cento di tutti gli iscritti arabi. Il cinguettio arabo, nel mese di marzo 2016, preso in esame dallo studio, ha prodotto quasi 849 milioni di tweet con una crescita di oltre il 59 per cento negli ultimi due anni. Più della metà dei cinguettii arrivano da Arabia saudita ed Egitto. Linkedin ha più di 16 milioni e mezzo di iscritti arabi e Instagram, che per la prima volta viene inserito nella ricerca, in tutti e 22 paesi ne conta 7 milioni.(ANSAmed).

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