(ANSAmed) - ROMA, 3 MAR - Le "nuove politiche di rimpatrio
dell'Unione Europea mettono in pericolo i bambini". E' l'allarme
lanciato dalle agenzie delle Nazioni Unite e dalle
organizzazioni per i diritti dell'infanzia che mettono sotto
accusa i "rimpatri rapidi": Unicef, Oim, Ohchr, End immigration,
Detention of children, Save the children, International
detention coalition, Picum.
Ieri, ricordano le ong, la "Commissione europea ha adottato
sia una Raccomandazione che un Piano d'Azione rinnovato per gli
Stati membri dell'Unione europea, da tenere in considerazione
per le (loro) procedure di rimpatrio - di uomini, donne e
bambini che soggiornano irregolarmente nell'UE - verso i paesi
di origine o di transito. Incoraggia gli Stati membri a
effettuare rimpatri rapidi, che vanno a limitare tutele di base
e diritti, che dovrebbero essere garantiti a tutti i migranti,
anche nei casi in cui siano coinvolti i bambini. (ANSAmed).
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Migranti: allarme Ong,pericolo per bambini da nuove norme Ue
Appello da Unicef, Oim, Save Children e altre associazioni