(ANSAmed) - GINEVRA, 23 FEB - Un totale di 13.924 migranti e
rifugiati sono giunti via mare in Europa da inizio anno e il
numero delle persone morte o scomparse nello stesso periodo è
salito a 366, secondo gli ultimi dati resi noti a Ginevra
dall'Oim. Quasi tutti i decessi in mare sono stati segnalati
sulla rotta del Mediterraneo centrale che collega la Libia
all'Italia per la quale il Progetto Missing migrants dell'Oim,
stima 326 migranti o rifugiati morti o scomparsi da inizio 2017
al 22 febbraio, il 300% in più rispetto allo stesso periodo
2016.
Nell'analogo periodo dello scorso anno erano stati segnalati
97 decessi.
L'Oim, Organizzazione internazionale delle migrazioni,
precisa che dei 13.924 migranti e rifugiati giunti in Europa via
mare dall'inizio del 2017 al 22 febbraio, oltre il 75% è
approdato in Italia ed il resto in Grecia e Spagna. Nei primi 53
giorni del 2016, gli arrivi erano stati 105.427, in stragrande
maggioranza in Grecia. Ma mentre si è registrato un netto calo
sulla rotta tra la Grecia e la Turchia, in Italia, con più di
10.701 arrivi dall'inizio dell'anno, si osserva un aumento
significativo rispetto al 2016, quando poco più di 8.100
migranti erano stati segnalati nei primi due mesi. A cinque
giorni dalla fine del mese di febbraio 2017, gli arrivi in
Italia potrebbero essere del 50% superiori a quelli registrati
nel corso dei primi due mesi del 2016, sottolinea l'Oim.
(ANSAmed).
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Migranti: Oim, 366 morti Mediterraneo da inizio 2017
Il 300% in più rispetto allo stesso periodo del 2016