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Marocco spende 250 mln l'anno per fermare migranti verso Ue

Con 23 mila agenti. Sventati in 3 anni 40 mila tentativi ingresso

Redazione Ansa

 RABAT - Ogni anno il Marocco stanzia 250 milioni di euro per far fronte ai flussi migratori verso l'Europa. Lo rivela il quotidiano on line Le360.ma, che aggiunge che sono 23mila gli elementi delle forze dell'ordine impegnati a sorvegliare giorno e notte la costa mediterranea del paese, quella dove si trovano le due enclave spagnole, Ceuta e Melilla.

Le loro frontiere, prese d'assalto negli ultimi giorni, con oltre 800 migranti sub sahariani che sono riusciti a scavalcare il muro di 6 metri o bucare la rete di confine, rappresentano le maglie più deboli del sistema di controllo. Dal 2014 in quella zona sono stati sventati oltre 40 mila tentativi di immigrazione clandestina e smantellate circa 3 mila reti criminali che cercavano di sfruttare i flussi migratori. Uno sforzo unilaterale, lamenta il Marocco, "senza alcun aiuto da parte dell'Unione europea", secondo una fonte anonima vicina al palazzo citata dal giornale. 

Anche la geografia non aiuta. La catena montuosa che fa da cornice alla costa, ricoperta di fitta vegetazione è il rifugio ideale di centinaia di immigrati irregolari.

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