(ANSAmed) - BERLINO, 20 FEB - In un incontro svoltosi a
Norimberga, Ong attive nel volontariato hanno criticato come
"indegna dei diritti umani" la pratica di espulsione dei
profughi verso l'Italia da parte del governo tedesco.
Secondo Constantin Hruschka, presidente di un'associazione
svizzera di volontariato, l'applicazione degli accordi di
Dublino da parte di Berlino verso l'Italia lascia i profughi
senza un tetto e assistenza sanitaria perché il Paese "è
sopraffatto".
Ci sono 100.000 posti per la prima accoglienza e 26.000 per
il grado successivo ma le condizioni che l'Italia deve
affrontare sono difficili. Secondo dati ufficiali, lo
scorso anno sono stati 3.970 i richiedenti asilo rimandati dalla
Germania nei Paesi di primo arrivo, come stabilito dagli accordi
di Dublino. L'Italia è al primo posto con 916 casi, seguita da
Polonia con 884, Spagna 351, Ungheria 294 e Svezia 280.
(ANSAmed).
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Migranti: Ong alla Germania, indegne espulsioni verso Italia
LO scorso anno rimandate nella penisola 916 persone