BEIRUT - Le rovine dell'antico anfiteatro romano di Palmira, nella Siria centrale, torna a essere teatro di una macabra esecuzione collettiva da parte di miliziani dell'Isis. Secondo l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), i miliziani jihadisti hanno ucciso 12 persone, di cui quattro civili e otto tra militari e miliziani, nello storico emiciclo. L'Isis ha ripreso Palmira nelle scorse settimane dopo che l'anno scorso la cittadina chiave era passata sotto il controllo delle forze russe e governative. Nel luglio 2015, l'Isis aveva ucciso 25 militari governativi nell'anfiteatro romano.
Mosca prepara colloqui Astana,'aiuteremo per quelli di Ginevra' . Negoziati Onu in Svizzera da 8/2, De Mistura anche in Kazakhstan
MOSCA - I negoziati di Ginevra sul conflitto siriano riprenderanno l'8 febbraio, la data già fissata dall'inviato speciale dell'Onu in Siria, Staffan de Mistura "Ci prepariamo ad aiutare e incoraggiare gli oppositori siriani, ma la questione di chi e in quale formato parteciperà ai colloqui di Ginevra dell'8 febbraio è una questione loro", ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov.
Mosca intanto si prepara ai colloqui organizzati in accordo con Iran e Turchia e programmati dal 23 gennaio ad Astana, in Kazakhstan. Ai negoziati parteciperà anche lo stesso De Mistura, su invito di Mosca, Ankara e Teheran. I colloqui sono un "passo positivo", ha dichiarato il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, prendendo atto dell'invito a partecipare. Secondo Mosca, l'incontro potrà durare 'diversi giorni'.
Intanto Bogdanov e l'ambasciatore americano in Russia, John Tefft, hanno discusso della crisi siriana concentrandosi - oltre che sulla crisi in Libia e la questione israelo-palestinese - sull'appuntamento di Astana. Oggi il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov ha annunciato che anche i rappresentanti degli Usa sono stati invitati ai colloqui - una decisione su cui aveva espresso il suo dissenso Teheran.
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