(ANSAmed) - CATANIA, 6 DIC - E' slittata al prossimo 13
dicembre la sentenza sul 'grande naufragio' di migranti del 18
aprile 2015 al largo della Libia, il più grave di sempre nel
Canale di Sicilia, con un bilancio di circa 700 morti e solo 28
sopravvissuti. Nel processo, che si celebra col rito abbreviato,
davanti al Gup di Catania, Daniela Monaco Crea, sono imputati il
presunto 'capitano' del barcone, il tunisino Mohamed Ali' Malek
di 27 anni, e il suo 'mozzo' siriano Mahmud Bikhit, di 25, che
si proclamano innocenti sostenendo di essere stati soltanto dei
'passeggeri'. Sono accusati di favoreggiamento dell'immigrazione
clandestina, ma al 'capitano' sono contestati anche l'omicidio
colposo plurimo e il naufragio. Per lui, a conclusione della
requisitoria, il 17 maggio scorso, la Procura, con i Pm Rocco
Liguori e Andrea Bonomo, ha chiesto la condanna a 18 anni di
reclusione e il pagamento di un risarcimento di 3 milioni di
euro. Per il 'mozzo' che accusa il coimputato di essere stato il
'capitano' sono stati sollecitati sei anni.
Il legale di Malek, l'avvocato Massimo Ferrante, nella scorsa
udienza ha chiesto l'assoluzione del suo assistito, che ha
ribadito di essere un passeggero del viaggio. Il legale di
Bikhit, l'avvocato Giuseppe Ivo Russo, ha depositato
un'integrazione difensiva. Il Gup Daniela Monaco Crea ha fissato
la prossima udienza del processo per il 13 dicembre per le
repliche delle difese e della parte civile, un allora minorenne
sopravvissuto alla tragedia in cui sono morti suoi familiari,
assistito dall'avvocato Giorgio Forestieri. E lo stesso giorno è
previsto che il Gup si ritiri in camera di consiglio per la
sentenza. Secondo la Procura di Catania il naufragio "fu
determinato da una serie di concause, tra cui il
sovraffollamento dell'imbarcazione e le errate manovre compiute
dal 'comandante' Malek, che portarono il peschereccio a
collidere col mercantile King Jacob", intervenuto per soccorre i
migranti. Il barcone e i corpi incastrati nel natante sono stati
recuperati e trasferiti nel porto di Melilli (Siracusa), con
un'operazione disposta dal ministero della Difesa, coordinata
dalla marina militare. (ANSAmed).
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Naufragio: 700 morti in Canale di Sicilia, sentenza il 13/12
Processo davanti a Gup di Catania a 'capitano' e 'mozzo' barcone