(ANSAmed) - BEIRUT, 6 DIC - Amnesty International ha definito
oggi "una parodia della giustizia" e "una grave violazione dei
diritti umani" le condanne a morte di 15 persone e a pene
detentive di altre 15 in Arabia Saudita, riconosciute colpevoli
di avere fatto parte di una rete di spionaggio per l'Iran.
In un comunicato, Amnesty rende noto che tutti i condannati
sono sauditi, tranne un iraniano che si è visto comminare una
pena a quattro anni di reclusione. Uno degli avvocati difensori
ha detto che gli imputati erano stati arrestati tra il 2013 e il
2014 senza un mandato e per tre mesi sono stati tenuti in
isolamento e interrogati senza la presenza di un legale.
"Condannare 15 persone a morte dopo un processo-farsa che si
è fatto beffe dei principi base di un giusto procedimento è uno
schiaffo in faccia alla giustizia", ha detto Samah Hadid, vice
direttore per le campagne di Amnesty all'ufficio di Beirut.
La tensione è alta tra l'Iran e l'Arabia Saudita da quando,
nel gennaio scorso, Riad ha giustiziato un leader religioso
sciita insieme ad altre 46 persone. L'Arabia Saudita ha
interrotto le relazioni diplomatiche con Teheran dopo che la sua
ambasciata e un suo consolato in Iran sono state prese d'assalto
da manifestanti. (ANSAmed).
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Arabia Saudita:15 condanne a morte per 'spionaggio' con Iran
Amnesty, processo 'farsa' e grave violazione diritti umani